ANNO XVIII Luglio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 26 Giugno 2024 15:55

Euro 2024: Austria batte Olanda 3-2 e passa da prima. Inghilterra-Slovenia e Danimarca-Serbia, due 0-0 senza emozioni

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Gli austriaci accedono agli ottavi di finale come prima classificata del girone D, in virtù del pareggio maturato nell'altra sfida tra la Francia e la Polonia, già eliminata prima di questo turno. Si chiudono con due pareggi a reti inviolate le due partite che chiudono il gruppo C di Euro 2024, dove a non qualificarsi sono solo i serbi, ultimi del girone 

Vittoria netta per l'Austria, che batte per 3-2 l'Olanda e accede agli ottavi di finale come prima classificata del girone D, in virtù del pareggio maturato nell'altra sfida tra la Francia e la Polonia, già eliminata prima di questo turno. Ad aprire il tabellino l'autorete dopo sei minuti di Malen, seguita dal pareggio orange di Gakpo, e dai gol di Schmid prima e Depay dopo, con la rete di Sabitzer che consegna poi i tre punti all'Austria. 

Parziale che si sblocca dopo soli sei minuti, con l'Austria che attacca sulla sinistra, favorendo il cross di Prass e la successiva sfortunata deviazione di Malen che fa terminare il pallone in fondo alla rete olandese. Parte dunque decisamente meglio la formazione di Rangnick, che aldilà del gol appare molto aggressiva in fase di non possesso e propositiva in avanti. La prima nitida occasione per l'Olanda ce l'avrà, al 23', lo stesso Malen, che servito in area dall'imbucata di Reijnders è tutto solo davanti a Pentz ma senza trovare la porta. Si resta sull'1-0 per l'Austria, ma solo fino ai primi minuti del secondo tempo, con Grillitsch che perde un brutto pallone in mezzo al campo dando via alla ripartenza orange che si conclude con l'assist di Simons per il dribbling e destro vincente di Gakpo. 

Tutto in parità a Berlino, con l'Austria che pero' si rifarà vedere in avanti e tornerà in vantaggio al 59', proprio con Grillitsch che mette un buon cross dentro l'area olandese sul quale arriva Schmid che di testa batte Verbruggen. Diversi cambi per entrambi gli schieramenti, in particolare per un'Austria a corto di energie dopo un'ora di gara intensa. Ma a fare la differenza sono i cambi di Koeman, con il neoentrato Weghorst che, al 75', cercato in area fa la torre per Depay, bravo a controllare con il petto e calciare al volo portando il punteggio sul 2-2. Nemmeno il tempo di esultare per gli olandesi che la formazione di Rangnick torna in vantaggio, con la rete di Sabitzer, perso dalla difesa di Koeman e bravo a insaccare col sinistro da posizione defilata. Finale di gara acceso, con l'Austria che troverebbe anche il 4-2 con Baumgartner, annullato pero' per una posizione di offside, ma tutto resta bloccato fino al fischio finale di Kruliak che arriva dopo sei minuti di recupero.

Il tabellino

OLANDA (4-3-3): Verbruggen 5.5; Geertruida 6.5, De Vrij 5.5, Van Dijk 5.5, Aké 6 (21' st van de Ven 6); Schouten 6, Veerman 5.5 (35' pt Simons 6.5), Reijnders 6.5 (21' Wijnaldum 6); Malen 5 (27' st Weghorst 6.5), Depay 7, Gakpo 6.5. In panchina: Bijlow, Flekken, Bergwijn, Dumfries, Frimpong, Blind, Brobbey, De Ligt, Gravenberch, Maatsen, Zirkzee. Allenatore: Koeman 7

AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz 6; Posch 6.5, Lienhart 6.5 (17' st Querfeld 6), Wober 5.5, Prass 6.5; Seiwald 6.5, Grillitsch 6 (19' st Laimer 6); Wimmer 6 (17' st Baumgartner 6.5), Sabitzer 7.5, Schmid 7 (47' st Weimann sv); Arnautovic 5.5 (33' st Gregoritsch 6). In panchina: Hedl, Lindner, Danso, Trauner, Mwene, Daniliuc, Entrup, Grull, Kainz, Seidl. Alleatore: Rangnick 7.5

ARBITRO: Kruzliak (Slovacchia) 6

RETE: 6' pt Malen (autogol), 2' st Gakpo, 14' st Schmid, 31' st Depay, 35' st Sabitzer NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in ottima condizione. Ammoniti: Posch, Wimmer, Querfeld. Angoli: 5-2. Recupero: 2',6'.

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Inghilterra-Slovenia e Danimarca-Serbia, due 0-0 senza emozioni

Inghilterra e Slovenia danno vita a una delle partite meno emozionanti di tutto l'Europeo fino a questo momento. Lo 0-0 finale rispecchia quanto visto in campo, con Kane e compagni che possono ugualmente festeggiare il primo posto nel girone grazie al pareggio a reti bianche maturato anche nella sfida tra Danimarca e Serbia. Dopo un avvio piuttosto blando, gli uomini di Southgate passano in vantaggio al 20' con Saka, ma l'arbitro annulla per il fuorigioco di partenza di Foden. Venti minuti dopo, dalla fascia mancina, Trippier mette in mezzo una palla tagliata a giro con il destro che aggira la difesa, sulla quale Kane arriva pero' con un attimo di ritardo e la palla esce di poco a lato. Sarà l'ultima occasione di un brutto primo tempo. La pressione dei britannici aumenta in avvio di ripresa, con i loro avversari che vengono schiacciati nella loro meta' campo. Al 12', un calcio piazzato battuto da Foden sulla sinistra porta a una serie di batti e ribatti poi sventata in qualche modo dalla difesa. 

 

Alla mezz'ora, Rice chiude una triangolazione con Foden e ci prova con un destro di prima intenzione che esce a lato. La pressione della nazionale dei tre leoni è sterile e gli sloveni si difendono con ordine senza rischiare particolarmente. L'assalto finale della squadra in maglia bianca porta solamente a un rasoterra dal limite dell'area del neo entrato Palmer che viene bloccato in tuffo da Oblak. Il risultato non cambierà più. Grazie al primo posto nel girone, l'Inghilterra si piazza dalla parte del tabellone dell'Italia in attesa di scoprire domani la sua avversaria agli ottavi di finale. Anche la Slovenia, terza dietro la Danimarca, è già certa del passaggio del turno.

All'Allianz Arena di Monaco di Baviera il gruppo C si chiude COSì con il pareggio per 0-0 tra Danimarca e Serbia. Al termine di una partita ricca di duelli, ma a tratti poco spettacolare, la Danimarca viene premiata con il secondo posto nel girone. I biancorossi chiudono il gruppo C a tre punti come la Slovenia, ma guadagnano una posizione, grazie al miglior ranking nelle qualificazioni europee: tra le due squadre, infatti, tutti gli altri criteri erano in perfetta parità. All'interno di un primo tempo pressoché equilibrato, la Danimarca si rivela più' prolifica dal punto di vista della produzione offensiva. Grazie ad un ottimo fraseggio, i ragazzi guidati da Hjulmand riescono in diverse occasioni ad eludere il pressing portato dai giocatori della Serbia e a costruire un paio di palle gol. Al 16', sotto porta, Bah non riesce a deviare in rete il bel cross di Maele; i danesi al 23' si vedono annullare anche una rete, a causa del fallo in attacco di Wind sul portiere Rajkovic. 

Dall'altra parte, la Serbia gioca con una discreta intensità, ma commette troppi errori tecnici in possesso di palla, faticando nel portare pericoli nei pressi dell'area avversaria. Nella ripresa Stojkovic schiera una Serbia a trazione anteriore, inserendo Tadic e Jovic: qualche minuto più tardi entrerà anche Vlahovic. Al 53' viene cancellato un gol anche alle Aquile bianche per posizione di fuorigioco di Mitrovic. Il secondo tempo regala ben poche emozioni da gol ed entrambe le squadre peccano di imprecisione negli ultimi metri. La Serbia continua a creare molto poco, nonostante i tanti attaccanti in campo: il primo tiro in porta della formazione slava arriva solo 92', quando Schmeichel neutralizza il rasoterra di Milinkovic-Savic. Con questo pareggio la Danimarca si qualifica per gli ottavi e sfiderà la Germania il 29 giugno; la Serbia, invece, delude le aspettative della vigilia e viene elimina.

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