Il Cremlino ha deciso di bloccare l'accesso ai siti web di Repubblica, Stampa, La7 e Rai "in risposta alla decisione presa dal Consiglio dell'UE il 17 maggio di vietare le attività in Europa di quattro media russi". Dalla Corte Penale Internazionale mandati di cattura per l'ex ministro della Difesa russo, Shoigu, e il capo di stato maggiore, Gerasimov.