ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venezuela (1447)

Le prospettive politiche di questo 2023 hanno in scena una primaria dell'opposizione a ottobre e alcune possibilità presidenziali per l'anno successivo. 

Nell'aprile di quest'anno, Gil ha ricevuto Vigo nel suo ufficio per rafforzare i legami basati sul "rispetto reciproco e sull'autodeterminazione dei popoli". 

Anche candidati presidenziali come María Corina Machado e Henrique Capriles hanno denunciato attacchi durante alcuni tour del Paese nelle ultime settimane. Maduro ha offerto protezione a Delsa Solórzano dopo le minacce di morte. 

Accompagnata dagli Zuliani, María Corina Machado, ha concluso la sua visita a Zulia in Boulevard de Santa Lucía, a Maracaibo, e ha ribadito che questo 22 ottobre sarà il giorno in cui fisseranno una data per la partenza di Nicolás Maduro, e da ora sulla riunificazione del Venezuela. 

Produzione, distribuzione, vendita e uso da ora sono proibiti. 

Il vicepresidente esecutivo della Repubblica del Venezuela ha ratificato che il blocco contro la Patria "è un blocco contro il popolo, minano le regole del commercio internazionale"

Un giorno dopo la sua estradizione dalla Spagna.
L'ex capo delle spie del regime venezuelano ed ex consigliere del defunto leader Hugo Chávez si è dichiarato non colpevole giovedì (20.07.2023) in un tribunale di New York, un giorno dopo la sua estradizione dalla Spagna con varie accuse di narcoterrorismo.

Un totale di 200.163 venezuelani all'estero si sono registrati sul portale web creato per i migranti per aggiornare le proprie informazioni e poter votare alle Primarie del 22 ottobre, in cui sarà eletto un candidato per affrontare il Chavismo nelle elezioni presidenziali del 2024, le Nazionali La Commissione per le primarie (CNP) ha riferito questo sabato. 

José Brito, deputato all'Assemblea nazionale del 2020, ha rilasciato questo venerdì una dichiarazione del controllore generale della Repubblica in cui viene ratificata la squalifica politica di María Corina Machado per 15 anni, contati dall'anno 2015. 

Nonostante debbano pagare per i controlli mensili, le donne incinte devono acquistare una lunga lista di forniture mediche che mancano agli ospedali. Il sistema ospedaliero pubblico è al collasso da più di un decennio. Nel Paese il tasso di mortalità materna è aumentato del 182,8% negli ultimi 20 anni.

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